22/01/2025 | Umbria in Diretta del 22 gennaio – le problematiche del Trasimeno alla radio
La trasmissione radiofonica Umbria in Diretta del Corriere dell’Umbria ha affrontato il tema del lago Trasimeno e delle difficoltà in cui versa.
In studio la conduttrice Paola Costantini introduce così l’argomento:

“Approfondiremo un argomento che sta tenendo banco oramai da diverso tempo, da mesi, forse anche da anni, ma chiaramente con la nuova amministrazione regionale si sta ragionando ed intensificando il confronto proprio perché c’è necessità impellente di mettere mano alla situazione.“
e, chiede a Marcello, presente come ospite in rappresentanza del Movimento Il Lago al Centro: “Il Lago rimane in sofferenza e bisogna necessariamente cominciare a fare qualcosa. Una prima cosa da fare immediatamente secondo lei? Una tra le tante cose che bisognerebbe fare?“
La posizione del Lago al Centro è ormai nota, come Berioli ha tenuto a precisare: “Intanto il nostro primo obiettivo è riprendere le manutenzioni. Una settimana, fa con l’assessore Simona Meloni ed il consigliere Cristian Betti, è stato l’argomento principale e, in quel momento esatto abbiamo strappato da lei, che poi lo ha confermato anche tramite i giornali, l’impegno che nel giro di pochi giorni riprenderanno le manutenzioni sui fossi, sui canali di scolo. Questo è importante perché da qui ai prossimi 3-4 mesi si gioca la partita della prossima estate. Portare più acqua possibile al Lago è una priorità assoluta. In questo momento il nostro focus è sul Commissario, questo incontro del 17 dal quale non ci aspettiamo miracoli, perché tanto i miracoli non li farà nessuno, però ci aspettiamo almeno un’indicazione su quali sono gli ambiti nei quali si sta muovendo. Le sorti del Lago dipendono da queste decisioni, decisioni che qualcuno per 20 anni non ha più preso. “
A questo punto Paola Costantini introduce il consigliere regionale Cristian Betti che, collegato telefonicamente, risponde alla sollecitazione della conduttrice: “Caro consigliere, qui l’unica cosa che bisogna fare è fare i fatti, questo è un attimo ad andare proprio dritti al punto, ma che cosa serve per passare ai fatti esattamente? Ci dica qualcosa.“
“Allora, innanzitutto devo dire che il fatto che sia stata istituita fra le varie deleghe assegnate agli assessori, una delega specifica al Trasimeno è sicuramente una novità importante che va sottolineata. Simona Meloni nel giro di poche settimane si è subito messa al lavoro parlando con chi in questo momento il principale attore il Commissario Dell’Acqua che sarà da noi il 17 febbraio. Si incontreranno insieme al Commissario, l’assessore regionale Meloni ed i sindaci tutti del Trasimeno per interloquire in maniera molto fattiva sulle cose da mettere in campo prima della stagione estiva di quest’anno perché ci sono delle cose assolutamente non rimandabili, anche per non pregiudicarla. Ci sono delle cose non rimandabili che sono legate ovviamente ai famosi dragaggi e alle manutenzioni dei fossi, dei canali di adduzione che sono come dire altrettanto importanti. Parleremo anche dell’accordo di programma che Regione Umbria e Regione Toscana stanno mettendo in campo sul discorso dell’adduzione dal Montedoglio che chiaramente è un aspetto importante.” sottolinea Betti
“Simona Meloni ha già dato un’impronta importante perché, per esempio, ha incontrato l’associazione Il Lago al Centro addirittura prima di incontrare i sindaci del lago, quindi i segnali di un modo di agire diverso sono già partiti, è chiaro che poi chiaramente le valutazioni andranno fatte sui fatti come siamo abituati a fare.“

La trasmissione arriva al “punto” quando Paola Costantini ci pone il quesito che è sulla bocca di tutti: “Io invece per Marcello del Lago al Centro avevo questa domanda, se non dovesse piovere entro la primavera, se non dovessero essere ripuliti anche tutti i canali che in qualche maniera portano l’acqua al lago Trasimeno che cosa accade alla zona del lago?“
“Noi siamo realisti, ” chiarisce il rappresentante del Lago al Centro “conosciamo il lago e siamo abituati ai suoi alti e bassi ma quello che non possiamo più accettare è che si continui a lasciarlo abbandonato a se stesso. Esistono migliaia di cittadini che vivono il lago e del lago, che vivono del turismo, della pesca, che vivono di attività legate alla fruibilità del lago o che, semplicemente, fanno dello sport un momento di attrazione per il territorio.“
“Se a questo aggiungiamo le difficoltà che i mezzi pubblici hanno incontrato l’anno scorso a raggiungere le isole e che, viste le premesse, quest’anno potrebbero aumentare il quadro è completo.”

Il Trasimeno questa estate continuerà comunque ad offrire i suoi scenari indimenticabili, i suoi tramonti, i suoi colori ma la sua fruibilità risulterà ulteriormente compromessa se non si interviene oggi in emergenza e domani tracciando una rotta sicura per il suo futuro; questo è il nostro convincimento, questo è il pensiero attorno al quale si stanno stringendo tanti cittadini che vogliono far arrivare lontano la voce del lago.
Il video integrale della trasmissione;